Il figlio di Krypton contro il pipistrello di Gotham sul grande schermo
Sebbene creati dalla stessa testata fumettistica, Batman e Superman non potrebbero essere più diversi sebbene abbiano un passato se non simile, quasi.
Entrambi hanno subito una grave perdita di un parente,
per Bruce Wayne i genitori (uccisi durante una rapina, praticamente
una prassi nei cupi vicoli della sporca e corrotta Gotham) mentre il
giovane Clark Kent dovrà affrontare la morte del padre adottivo, e in seguito verrà a conoscenza anche della dipartita di
quelli biologici, provenienti da un lontano pianeta esploso tempo
addietro. Nonostante entrambi decisero dopo questi eventi di
“indossare il mantello”, a causa della loro natura biologica,
contesto in cui sono cresciuti e rapporti con le altre persone, i due
supereroi vengono spesso considerati agli antipodi.
Kal-El è un superuomo a tutti gli effetti, proveniente da un altro pianeta ma disposto a tutto pur di salvare la sua nuova casa e la sua gente dalle minacce provenienti dallo spazio; lui è l' uomo d' acciaio, praticamente invulnerabile se non alla Kryptonite.
Wayne al contrario è solo un uomo.
Per divenire Batman ha dovuto studiare, allenarsi, persino entrare nella setta delle ombre, salvo poi uscirne per i metodi troppo drastici da loro utilizzati.
Non ha poteri, tuttavia, grazie all' astuzia, alla sua grande capacità di deduzione e ad un allenamento estenuante, riesce a sconfiggere la criminalità che pullula a Gotham, non affrontando, almeno nel filone originale, esseri intergalattici il cui scopo è distruggere la terra. Altra differenza tra i due eroi DC è che Superman, grazie ai suoi poteri e alla sua invulnerabilità, può tranquillamente affrontare frontalmente i propri nemici senza particolare piani elaborati, mentre Batman è costretto dalla sua condizione di uomo a escogitare stratagemmi sofisticati per abbattere i nemici, che al contrario dell' alieno non uccide mai, con l' aiuto di numerosi gadget a sua disposizione.
Dopo questo lungo preambolo passiamo alla trasposizione cinematografica dei due eroi, liberamente ispirata al fumetto di Frank Miller inerente il cavaliere oscuro.
La pellicola inizia dove finisce il primo film diretto da Zack Snyder, regista anche di questo successivo capitolo, ovvero con lo scontro tra Kal-El e il generale Zod.
Superman riesce si a fermare la distruzione della terra, tuttavia nella lotta sono rimasti uccisi come danni collaterali migliaia di civili innocenti, cosa che già provocò l' ira del rampollo di casa Wayne.
In seguito Clark Kent ha continuato a compiere operazioni per il governo degli Stati Uniti, rimanendo sotto la copertura di giornalista del Daily Planet. In una sua missione, nella quale non era necessario l'intervento, uccide per sbaglio, insieme a dei terroristi, anche numerosi civili e l' opinione pubblica gli si scaglia contro. In realtà dietro a tutto ciò è presente lo scienziato milionario Alexander Luthor, in questa versione molto più giovane che nei fumetti, che vuole eliminare il superuomo.
Nel frattempo Batman, ormai sulla soglia dei 50, molto più cupo e quasi rassegnato alla presenza di criminalità a Gotham, cerca di sventare i piani di un' associazione terroristica che ha per capo un certo “Portoghese Bianco”, associazione poi ricondotta allo stesso Lex, e contemporaneamente vuole mettere le mani su della Kryptonite per poterla usare contro Superman se fosse stato necessario.
A completare il tutto è presente anche una donna misteriosa che cerca le stesse informazioni dell' uomo pipistrello riguardanti una banca dati di Luthor. Nonostante le buone intenzioni dei 2 supereroi, essi sono portati, chi da un ricatto chi da un inganno, a combattere in uno scontro mortale l' uno contro l' altro.
Sulla trama non aggiungerò altro per evitare spoiler (a onor del vero già presenti in massiccia misura nei trailer) e quindi mi concentrerò sui personaggi.
Se l'uomo d' acciaio è molto ben caratterizzato in questa pellicola, vengono infatti messe a nudo molte paure di Clark, il quale si sente sempre più lontano dall' umanità e che per la prima volta nella sua vita prova un sentimento di impotenza di fronte al complotto compiuto contro di lui; altrettanto non si può dire di Batman.
Nonostante la volontà di creare un Bruce Wayne che paresse più stanco, vecchio e disilluso si sia abbastanza concretizzata, a mio avviso è parso un errore imperdonabile quello di mettere sul grande schermo un Uomo-pipistrello che uccide i suoi nemici. Sebbene nel fumetto originale di Miller si veda un protagonista molto più violento che il solito freddo calcolatore Batman, egli non uccide mai i suoi avversari, neanche quando si tratta dello stesso Superman.
Nel film di Snyder il pipistrello di Gotham non appare particolarmente violento (fatta eccezione per la pratica di marchiare i nemici) e tuttavia non si fa scrupoli ad utilizzare armi per sparare ai malviventi, fino a farli esplodere o dare loro fuoco; scelta senza senso che ha il risultato solo di confondere lo spettatore alla vista di un uomo che non ha nulla a che fare col supereroi dei film o dei fumetti.
Ottima la regia, a dire il vero abbastanza lenta all' inizio a causa anche della volontà di soffermarsi molto sulla psicologia dei due protagonisti e suoi piani di Lex Luthor, che esplode nell' ultima ora con un tripudio di esplosioni giganti, poteri , scontri con esseri extraterrestri e soprattutto un' ottima dose di sane botte tra l' Uomo d' acciaio e Batman. Ben caratterizzati e azzeccati anche i costumi e gli effetti speciali. Altro piccolo difetto, normalmente trascurabile,ma non in questo caso, sono stati i numerosissimi spoiler presenti nei trailer del film. Per quello che mi riguarda non è un' idea sbagliata inserire nei vari trailer degli spunti narrativi per invogliare lo spettatore ad andare al cinema, tuttavia, soprattutto col secondo corto promozionale uscito, vengono praticamente rivelati tutti i personaggi, i vari colpi di scena e cambiamenti di fronte tra i supereroi.
Tutto sommato un buon film, che sarebbe potuto essere grande se solo ci fosse stata più attenzione per alcuni dettagli più o meno caratterizzanti dei vari personaggi, comunque un ottimo punto di partenza per la già annunciata serie di pellicole che metterà a contatto i vari personaggi dell' Universo DC.
Chicca finale il momento in cui vengono rasati i capelli a Luthor facendolo diventare calvo come nel fumetto originale.
Sebbene creati dalla stessa testata fumettistica, Batman e Superman non potrebbero essere più diversi sebbene abbiano un passato se non simile, quasi.
Kal-El è un superuomo a tutti gli effetti, proveniente da un altro pianeta ma disposto a tutto pur di salvare la sua nuova casa e la sua gente dalle minacce provenienti dallo spazio; lui è l' uomo d' acciaio, praticamente invulnerabile se non alla Kryptonite.
Wayne al contrario è solo un uomo.
Per divenire Batman ha dovuto studiare, allenarsi, persino entrare nella setta delle ombre, salvo poi uscirne per i metodi troppo drastici da loro utilizzati.
Non ha poteri, tuttavia, grazie all' astuzia, alla sua grande capacità di deduzione e ad un allenamento estenuante, riesce a sconfiggere la criminalità che pullula a Gotham, non affrontando, almeno nel filone originale, esseri intergalattici il cui scopo è distruggere la terra. Altra differenza tra i due eroi DC è che Superman, grazie ai suoi poteri e alla sua invulnerabilità, può tranquillamente affrontare frontalmente i propri nemici senza particolare piani elaborati, mentre Batman è costretto dalla sua condizione di uomo a escogitare stratagemmi sofisticati per abbattere i nemici, che al contrario dell' alieno non uccide mai, con l' aiuto di numerosi gadget a sua disposizione.
Dopo questo lungo preambolo passiamo alla trasposizione cinematografica dei due eroi, liberamente ispirata al fumetto di Frank Miller inerente il cavaliere oscuro.
La pellicola inizia dove finisce il primo film diretto da Zack Snyder, regista anche di questo successivo capitolo, ovvero con lo scontro tra Kal-El e il generale Zod.
Superman riesce si a fermare la distruzione della terra, tuttavia nella lotta sono rimasti uccisi come danni collaterali migliaia di civili innocenti, cosa che già provocò l' ira del rampollo di casa Wayne.
In seguito Clark Kent ha continuato a compiere operazioni per il governo degli Stati Uniti, rimanendo sotto la copertura di giornalista del Daily Planet. In una sua missione, nella quale non era necessario l'intervento, uccide per sbaglio, insieme a dei terroristi, anche numerosi civili e l' opinione pubblica gli si scaglia contro. In realtà dietro a tutto ciò è presente lo scienziato milionario Alexander Luthor, in questa versione molto più giovane che nei fumetti, che vuole eliminare il superuomo.
Nel frattempo Batman, ormai sulla soglia dei 50, molto più cupo e quasi rassegnato alla presenza di criminalità a Gotham, cerca di sventare i piani di un' associazione terroristica che ha per capo un certo “Portoghese Bianco”, associazione poi ricondotta allo stesso Lex, e contemporaneamente vuole mettere le mani su della Kryptonite per poterla usare contro Superman se fosse stato necessario.
A completare il tutto è presente anche una donna misteriosa che cerca le stesse informazioni dell' uomo pipistrello riguardanti una banca dati di Luthor. Nonostante le buone intenzioni dei 2 supereroi, essi sono portati, chi da un ricatto chi da un inganno, a combattere in uno scontro mortale l' uno contro l' altro.
Sulla trama non aggiungerò altro per evitare spoiler (a onor del vero già presenti in massiccia misura nei trailer) e quindi mi concentrerò sui personaggi.
Se l'uomo d' acciaio è molto ben caratterizzato in questa pellicola, vengono infatti messe a nudo molte paure di Clark, il quale si sente sempre più lontano dall' umanità e che per la prima volta nella sua vita prova un sentimento di impotenza di fronte al complotto compiuto contro di lui; altrettanto non si può dire di Batman.
Nonostante la volontà di creare un Bruce Wayne che paresse più stanco, vecchio e disilluso si sia abbastanza concretizzata, a mio avviso è parso un errore imperdonabile quello di mettere sul grande schermo un Uomo-pipistrello che uccide i suoi nemici. Sebbene nel fumetto originale di Miller si veda un protagonista molto più violento che il solito freddo calcolatore Batman, egli non uccide mai i suoi avversari, neanche quando si tratta dello stesso Superman.
Nel film di Snyder il pipistrello di Gotham non appare particolarmente violento (fatta eccezione per la pratica di marchiare i nemici) e tuttavia non si fa scrupoli ad utilizzare armi per sparare ai malviventi, fino a farli esplodere o dare loro fuoco; scelta senza senso che ha il risultato solo di confondere lo spettatore alla vista di un uomo che non ha nulla a che fare col supereroi dei film o dei fumetti.
Ottima la regia, a dire il vero abbastanza lenta all' inizio a causa anche della volontà di soffermarsi molto sulla psicologia dei due protagonisti e suoi piani di Lex Luthor, che esplode nell' ultima ora con un tripudio di esplosioni giganti, poteri , scontri con esseri extraterrestri e soprattutto un' ottima dose di sane botte tra l' Uomo d' acciaio e Batman. Ben caratterizzati e azzeccati anche i costumi e gli effetti speciali. Altro piccolo difetto, normalmente trascurabile,ma non in questo caso, sono stati i numerosissimi spoiler presenti nei trailer del film. Per quello che mi riguarda non è un' idea sbagliata inserire nei vari trailer degli spunti narrativi per invogliare lo spettatore ad andare al cinema, tuttavia, soprattutto col secondo corto promozionale uscito, vengono praticamente rivelati tutti i personaggi, i vari colpi di scena e cambiamenti di fronte tra i supereroi.
Tutto sommato un buon film, che sarebbe potuto essere grande se solo ci fosse stata più attenzione per alcuni dettagli più o meno caratterizzanti dei vari personaggi, comunque un ottimo punto di partenza per la già annunciata serie di pellicole che metterà a contatto i vari personaggi dell' Universo DC.
Chicca finale il momento in cui vengono rasati i capelli a Luthor facendolo diventare calvo come nel fumetto originale.
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