lunedì 3 ottobre 2016

DMC2 O DEVIL MAY CRY 5?

In questi ultimi mesi sembra circolare sempre più la notizia dell' annuncio di un nuovo Devil May Cry, hack'n'slash di Capcom divenuto uno dei mostri sacri del genere. Malgrado scarseggino notizie ufficiali, pare che il gioco sia già in via di sviluppo, anche se onestamente mi aspettavo quantomeno qualche notizia a riguardo durante l'E3 di quest' anno. La domanda che tutti i fan della saga ora si stanno ponendo tuttavia non è quando uscirà il gioco, ma come sarà? Avremo un Devil May Cry 5, nel quale magari assisteremo al continuo della storia di Nero oppure il secondo capitolo del reboot Dmc? Ovviamente per ora non c' è dato saperlo, quello che possiamo fare è solo sperare e fare congetture usando la logica.

Partiamo col dire che tutte le critiche mosse all' uscita di DmC, inerenti soprattutto al nuovo Dante, le trovo insensate e non le condivido. Certo il "nuovo" figlio di Sparda, con il suo vestiario e linguaggio più giovanile che lo fa apparire come poco più di un adolescente, non ha il carisma del personaggio che abbiamo imparato ad amare nei precedenti 4 capitoli della saga e neanche il suo charme, tuttavia è comprensibile e apprezzabile il cambiamento effettuato nel protagonista, anche in relazione al cambio di contesto dell' intero gioco, molto più steam punk e in contatto nel mondo reale. Personalmente ho molto più apprezzato il nuovo Dante che Nero del 4° capitolo della saga canonica, che mi è apparso solo come una specie di parodia e copia mal riuscita di quello che era stato il protagonista degli altri capitoli, e che per conrasto aveva solo il ruolo di far apparire il possessore della rebellion più figo di quanto già non fosse.Quindi se si parla di storyline e personaggi preferisco continuare un capitolo che ha fatto vedere cose molto belle e che, sebbene sia un "remake" della storia principale del cacciatore di demoni, ci fa apparire un Dante diverso, ma che sicuramente ha più margini di miglioramento rispetto al protagonista del quarto capitolo della saga.
 Per quanto riguarda il sistema di combattimento auspico anche in questo caso di ispirarsi e raccogliere quanto fatto di buono in DmC. Certo nel gioco non erano presenti l' incredibile numero e varietà di armi viste in Devil May Cry 3 (che ad oggi rimane per molti uno degli Hack'n'slash più belli e divertenti di sempre) tuttavia i sistemi di ganci, armi demoniache e angeliche, oltre che a varie combo interessanti, rendevano il gameplay abbastanza variegato e raramente ripetitivo, con armi tutto sommato  diverse tra loro, anche se onestamente non divertenti da vedere come quelle degli scorsi episodi. Nonostante questo non mi sento di buttare totalmente quanto fatto con il capitolo avente come protagonista Nero. In particolar modo un' ottima idea è stata quella di fornire a Dante 4 stili di combattimento diversi, basati su numerosi attacchi, guardia, colpi con le armi da fuoco e altro ancora; idea che se sviluppata correttamente, bilanciata e magari semplificata, renderebbe il combat system qualcosa di davvero molto molto interessante da studiare.Ninja Theory, con il carisma  e i personaggi appartenenti al mondo del vecchio Dante (che magari in questo capitolo potremmo ritrovare più cresciuto rispetto al primo  e magari intento nella professione di cacciatore di demoni).
Per le ambientazioni, così come per la trama, credo che a Capcom voglia continuare quanto già fatto con Dmc, con un mondo del reale e un limbo che si intrecciano continuamente tra loro e che trasformano la realtà in surreale. Penso che la storia possa tranquillamente riprendere dopo il DlC dedicato a Virgil, nel quale quest' ultime assume il comando dei demoni con l' intento di vendicarsi del fratello. Chissà che non possa in fin dei conti uscire anche un collegamento con i primi capitoli della saga, anche se per farlo si dovrebbero ignorare alcuni capisaldi della serie, creando sicuramente confusione nel mondo e nella storyline del gioco.
 Nonostante questo credo che l' unire il sistema di combattimento, l' ambientazione e perchè no la trama del reboot sviluppato da possa essere la formula vincente per una saga che su Play Station 2 fece innamorare tutti gli amanti del genere ma che col tempo sembra essere sempre più a corto di idee soprattutto nella realizzazione di un protagonista che sia in DmC, ma soprattutto in Devil May Cry 4 hanno fatto calare l' hype e l' interesse di molti giocatori per dei titoli comunque molto gradevoli. Quelle da me fatte sono ovviamente solo supposizioni e speranze, come tutti non so come si presenterà il prossimo capitolo della saga di Dante, ma spero che Capcom, dopo aver abbandonato Silent Hill e Metal Gear (parlo della saga originale non citatemi Survive, vi prego), sappia sfruttare al meglio questa occasione per un rilancio sul mercato di una casa che nel bene o nel male ha comunque fatto e contribuito alla storia dei videogiochi


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